La Sardegna rischia di non tornare in fascia bianca anche, ipoteticamente, fino al 12 aprile. Per cambiare nuovamente colore, infatti, servirà registrare parametri sotto la soglia per almeno tre settimane consecutive. Questo è quanto emerge dal combinato disposto degli ultimi due decreti adottati dal governo a fronte dell'ordinanza del ministro della Salute, firmata ieri, che dispone il passaggio dell'Isola dalla zona bianca a quella arancione, dove dovrà rimanere per 15 giorni.

Secondo l'ultimo Dpcm, infatti, la zona gialla è stata "sospesa" dal 15 marzo al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile, mentre per i tre giorni di Pasqua - 3, 4 e 5 aprile - sarà in vigore, anche in Sardegna, la zona rossa.

Il decreto del 14 gennaio, confermando la suddivisione del Paese con i vari colori rispetto alla diffusione del contagio da Covid, prevede inoltre che per ottenere lo status di zona bianca una regione debba mantenere "l'incidenza settimanale dei contagi inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive e che si collocano in uno scenario di tipo 1, con un livello di rischio basso".

Quindi, uno spiraglio per "anticipare" la fascia bianca - sempre che ci si trovi in presenza di numeri sotto soglia - potrebbe arrivare dal tipo di conteggio delle settimane sull'incidenza per 100mila abitanti: se scatta dal cambio di colore l'Isola dovrà attendere il 12 aprile, se invece il conteggio non viene fermato in fascia arancione si potrebbe ipotizzare un ritorno a misure meno restrittive anche prima.

(Unioneonline/s.s.)
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