La Sardegna deve tornare subito in zona gialla. E' la richiesta formulata dalla Regione al governo, alla luce degli ultimi dati relativi all'epidemia nell'Isola.

"Nell'istantanea scattata dall'ultimo monitoraggio della Fondazione Gimbe (I DATI), la Sardegna è fra le poche Regioni ad aver registrato un miglioramento su tutti gli indicatori rispetto alla settimana precedente", ha detto il governatore Christian Solinas.

"Particolarmente significativo il dato sui ricoveri - prosegue Solinas - sia in area medica, sia in terapia intensiva, dove i tassi d'occupazione sono rispettivamente al 28% e 22%, ben al di sotto delle soglie di saturazione e sensibilmente inferiori alla media nazionale, per la quale gli stessi indici si assestano al 34% e 28%".

Per ciò che riguarda gli altri indicatori che la Fondazione esamina, sottolinea il presidente della giunta regionale, "il rapporto tra positivi e casi testati per la nostra Isola è al 7,2%, solo l'Abruzzo, con il 4% registra un valore inferiore, mentre la media italiana è pari al doppio. Bene anche i casi testati per 100mila abitanti, 1.166 contro una media nazionale di 925, a ulteriore dimostrazione della nostra capacità di testare la popolazione, mentre l'incremento dei casi segna un lieve rallentamento".

"L'evidenza di questi dati - conclude il governatore - conferma la solidità della nostra richiesta, avanzata ieri con una mia lettera al Ministro della Salute, che la Sardegna sia immediatamente riqualificata come regione gialla".

(Unioneonline/l.f.)
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