Ripartono dalla prossima settimana tutte le attività ambulatoriali che erano state sospese a causa dell'emergenza coronavirus nelle strutture sanitarie dell'Azienda di rilievo nazionale e alta specializzazione (Arnas) "G. Brotzu" (ospedali Brotzu e Microcitemico) e dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari (Policlinico Duilio Casula e Presidio ospedaliero San Giovanni di Dio).

Le agende, chiuse alle prenotazioni per le prestazioni differibili da circa un mese, riapriranno tra il 15 e il 16 dicembre.

"Una ripartenza importante - spiega il presidente della Regione, Christian Solinas - cui abbiamo voluto imprimere un forte impulso, resa possibile grazie al lavoro sinergico fra la Regione e le aziende del nostro sistema sanitario. Torniamo gradualmente alla normalità pur mantenendo il massimo sforzo per contrastare la pandemia".

"I nostri presidi sanitari - aggiunge - sono sempre riusciti a garantire le urgenze anche nelle fasi più critiche di questa seconda ondata. In alcuni casi la pressione determinata dal virus ha causato un rallentamento o la sospensione delle prestazioni differibili. Aou Cagliari e Brotzu sono aziende strategiche non solo per il Sud Sardegna, ma per tutta l'Isola. Le misure che abbiamo messo in campo per rispondere all'emergenza consentiranno una ripresa in sicurezza delle attività sospese".

"Servirà massimo impegno per recuperare le prestazioni arretrate - dice inoltre l'assessore alla Sanità, Mario Nieddu -. Continueremo a lavorare per garantire la salute di tutti i sardi".

(Unioneonline/s.s.)
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