Nessuna novità, Christian Solinas proroga sino al 23 ottobre l'ultima ordinanza regionale, firmata l'11 settembre.

Compresa la norma impugnata dallo Stato e sospesa dal Tar sul certificato di negatività o obbligo di test per chiunque entri in Sardegna. Il Tribunale amministrativo dopo aver sospeso l'efficacia della norma deve esprimersi nel merito, la decisione è attesa per l'8 ottobre.

Nessun passo indietro dunque di fronte all'impugnazione del governo, e nessun passo avanti su movida e mascherine. Del resto già l'ultima ordinanza regionale prevede l'obbligo di mascherine h24, ma solo nei luoghi in cui non è possibile mantenere la distanza di un metro. Sono esclusi dall'obbligo bambini al di sotto dei sei anni e soggetti con forme di disabilità.

Se nel Dpcm del governo ci saranno misure più restrittive Solinas dovrà adattare la sua ordinanza, visto che le Regioni potranno derogare a norme del Dpcm solo in modo più restrittivo. Parliamo soprattutto dell'obbligo di mascherine sempre e comunque, che potrebbe esserci nel provvedimento del premier Conte. Più lontana invece l'ipotesi di una chiusura anticipata di bar e locali, come ha detto lo stesso presidente del Consiglio.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata