Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Cagliari, ed in questo caso, più segnatamente del Nucleo di Polizia economico finanziaria ha condotto, in questi ultimi giorni, tre interventi ispettivi nei confronti di altrettante realtà economiche operanti nel capoluogo.

In un primo caso, i Finanzieri hanno contestato a una società di servizi la mancata dichiarazione di reddito per un ammontare complessivo di 523.341 euro: tale contestazione deriva dalla rettifica dei prezzi di trasferimento relativi a servizi resi dalla società a favore di una sua consociata con sede in altro Paese europeo: una violazione ricadente nel transfer pricing, nel cui ambito il principio di libera concorrenza stabilito dalle Linee Guida dell’Ocse, stabilisce che il prezzo equo applicabile nelle transazioni infragruppo è quello che sarebbe stato pattuito per transazioni similari poste in essere da imprese indipendenti.

In un secondo caso, invece, l’esame della documentazione contabile di un professionista del settore contabile ha permesso di constatare l’incasso in nero di cospicue somme di denaro che non venivano fatte transitare in contabilità con conseguente sottrazione al fisco di 37.779 euro, e una evasione dell’Iva. per 8.300 euro.

In un’ultima circostanza, l’esecuzione di una verifica fiscale nei confronti di una società operante nel campo edile ha permesso di constatare che la prescritta dichiarazione era stata presentata in maniera infedele, alla luce dell’omissione di elementi positivi di reddito per un ammontare complessivo di 45mila euro, determinato dal mancato inserimento in contabilità del valore di un immobile. A questa violazione si è inoltre aggiunta un‘evasione Iva. di 3.373 euro, l’irregolare tenuta delle scritture contabili e l’omesso versamento dell’Iva per 15.468 euro.

(Unioneonline/F)
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