Proprio quando si registra nell'Isola un improvviso aumenti di contagi da coronavirus (ieri +82 nuovi casi, +1 vittima e +2 pazienti in terapia intensiva) negli ospedali le carenze d'organico cominciano a farsi sentire.

Le chiamate dalle graduatorie aperte e le stabilizzazioni vanno a rilento, e la macchina organizzativa dei concorsi è bloccata. L'allarme arriva dai sindacati e dagli amministratori locali: "Mancano circa 2000 figure professionali - avverte Fulvia Murru della Uil Fpl -. Mancano anestesisti, pediatri, cardiologi, neurochirurghi. Non c'è tempo da perdere, l'epidemia avanza e dobbiamo continuare a contrastarla con ogni mezzo".

"In Ats secondo il piano triennale delle assunzioni - prosegue - sono previste 525 assunzioni per il 2020 e 547 nel 2021, ma anche 364 cessazioni nel 2020 e 500 nel 2021. Quindi è facile capire che il sistema vada rinforzato subito con un'organizzazione e una progettualità a lungo termine. Siamo in questa situazione anche a causa del blocco del turnover, che per anni ha impedito di immettere forze nuove nel sistema e con l'introduzione della quota 100 le cose sono ulteriormente peggiorate, perché chi ha potuto è andato in pensione. Si parla da tempo di nuovi concorsi per medici e infermieri, ma prima il Covid, poi la riforma, stanno rallentando tutto".

Il Nursind denuncia che la carenza di infermieri di Anestesia all'Aou di Sassari ha portato alla sospensione dell'attività di routine del blocco operatorio ostetrico-ginecologico.

"Ho dato mandato di concludere i concorsi entro il 31 dicembre - sottolinea l'assessore alla Sanità Mario Nieddu - ogni Assl, Aou e il Brotzu deve gestire una quota di assunzioni, ma le procedure non camminano. Nelle strutture manca personale, sono in difficoltà, ma poi il sistema si inceppa sulle pratiche amministrative. Non capisco il motivo, sarebbe il caso che tutti si impegnassero di più".

(Unioneonline)

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