Potrebbe arrivare già nelle prossime ore la decisione del governo di presentare ricorso al Tar della Sardegna per l'ordinanza che prevede da oggi test obbligatori entro 48 ore per chi sbarca nell'Isola senza certificato di negatività al Covid-19.

Secondo quanto apprende l'Ansa da fonti del Pd sardo, è in corso l'approfondimento giuridico nel quale sono impegnati i ministri degli Affari regionali e della Salute, Francesco Boccia e Roberto Speranza, con l'Avvocatura dello Stato.

L'apertura dell'istruttoria era stata annunciata due giorni fa da Boccia intervenendo alla Festa dell'Unità di Reggio Emilia.

Quello che viene contestato, in particolare, è la presunta mancanza di aderenza all'articolo della Costituzione che prevede la libera circolazione delle persone nel territorio nazionale.

Ieri il ministro Boccia aveva attaccato nuovamente la Regione parlando di propaganda politica "per un passaporto che non c’è, che non può esistere".

"L'ordinanza - gli ha risposto Solinas - non parla di alcun passaporto sanitario. Anche questa volta è la propaganda di regime che cerca di mistificare il nostro modello per contrastarlo, esattamente come ha fatto con i numeri dei positivi".

(Unioneonline/D)
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