Mentre il virus riprende a galoppare nell'Isola (ieri +63 contagi, aumentano i ricoveri in ospedale) emerge che solo 154mila sardi hanno installato sul proprio smartphone l'app anti-Covid Immuni.

Si tratta del 9,4% dei residenti, perfino meno della già bassa media nazionale (9,9%).

I sindaci non si stancano di ripeterlo nei messaggi sui social alla popolazione: "Installate l'app Immuni, è importante per il monitoraggio e la prevenzione contro il coronavirus nelle nostre comunità".

Lo ha ribadito anche il presidente dell'Anci Emiliano Deiana: "Abbiamo uno strumento semplice e innovativo per proteggerci, la app Immuni, che utilizza la tecnologia per avvertire gli utenti che hanno avuto un contatto con una persona positiva, anche se sono asintomatici. Scaricatela sul vostro smartphone, più siamo meglio è".

"Se tutti la scaricassero avremmo un servizio nazionale molto più efficiente, perché se si riceve il segnale si può andare subito a fare il tampone e non serve chiudere aree vaste", ha spiegato il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri.

Anche Maria Del Zompo, rettore dell'Università di Cagliari, in vista della ripresa delle attività accademiche ha invitato studenti, docenti e personale a scaricarla: "Considerata l'importanza della prevenzione del contagio e del rispetto delle misure suggerite per evitarlo, abbiamo aderito con determinazione al sollecito della Conferenza dei rettori. Chiedo a tutti di prendere seriamente in considerazione la possibilità di installare Immuni".

(Unioneonline)
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