Sta lavorando anche in queste ore il tavolo tecnico sul piano per far rientrare a casa i turisti risultati positivi in Sardegna o i "contatti stretti" dei contagiati che si trovano in isolamento.

Protezione civile, Regione Sardegna e Regione Lazio stanno verificando le ipotesi in campo, al momento quella più probabile sembra essere quella di un corridoio sanitario attraverso le navi, mentre sta sfumando quella dell'utilizzo di aerei.

I villeggianti dovrebbero essere "prelevati" con degli autobus che poi salirebbero direttamente sui traghetti.

Il via libera al progetto potrebbe richiedere poco tempo, ma le operazioni preliminari per organizzare i singoli trasferimenti ne richiederanno certamente di più.

Intanto continua nell'Isola il lavoro delle Usca, sono 622 gli attualmente positivi in Sardegna: "Stiamo procedendo, tra le altre cose, con il secondo test per coloro che sono risultati positivi nei giorni scorsi nelle località turistiche del Nord", spiega il coordinatore dell'Unità di Crisi Nord Sardegna Marcello Acciaro.

(Unioneonline/L)
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