Una dozzina di persone in quarantena a Cagliari e provincia dopo essere entrate in contatto con un 64enne arrivato da Reggio Emilia in Sardegna per lavoro e risultato positivo al coronavirus.

L'uomo è un tecnico di macchine per l'industria alimentare. Ospite di un albergo nell'hinterland cagliaritano, è attualmente ricoverato al Santissima Trinità dopo essere risultato positivo ai tre ceppi del coronavirus. La notizia è stata confermata dal direttore dell'ospedale, Sergio Marracini. Il paziente non sarebbe grave e non sarebbe in terapia intensiva.

Sbarcato in Sardegna due giorni fa per motivi di lavoro, dopo qualche ora ha accusato i sintomi riconducibili al Covid-19. Dunque, ha subito informato i medici, e, sottoposto al tampone, è risultato positivo.

Da quanto si apprende, è stato ricoverato nel reparto malattie infettive ma non perché sia in gravi condizioni bensì per tenere sotto controllo il suo quadro clinico. Poi la decisione di monitorare e tenere isolate anche tutte le persone che ha incontrato negli ultimi giorni: dieci quelle delle aziende in cui si è recato e due dell'hotel nel quale ha soggiornato.

"Questa è la conferma che il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, ha ragione - commenta Marracini - chi arriva in Sardegna deve avere una attestazione di negatività al coronavirus, una certificazione sanitaria sul suo stato di salute".

(Unioneonline/l.f.)
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