Le richieste di chiarimenti sulla questione del passaporto sanitario che i turisti dovranno esibire al loro arrivo in Sardegna approda in commissione politica nella conferenza delle Regioni. Al riguardo, l'assessore alla Sanità, Mario Nieddu, ha specificato che "deve essere il governo a farsi carico della problematica".

Sul come, l'esponente della giunta Solinas ha aggiunto: "Dando linee guida valide per tutte le Regioni nelle quali sia prevista la possibilità per i laboratori privati di somministrare i tamponi a pagamento a chi li richiede".

Poi, "allo sbarco, se il turista esibisce il certificato con tampone negativo, avrà rispettato le nostre richieste a livello di passaporto sanitario". I colleghi assessori della commissione gli hanno quindi dato mandato per preparare una proposta organica per la prossima seduta. Il documento verrà messo ai voti e, in caso di approvazione, trasmesso alla conferenza Stato-Regioni.

Nel suo punto stampa di oggi, Solinas ha ricordato i buoni numeri sull'emergenza coronavirus: "Abbiamo riaperto per primi tutti i servizi e le attività possibili in Sardegna, è stato un atto di fiducia verso i sardi che hanno dimostrato di essere responsabili nel rispettare le disposizioni".

(Unioneonline/s.s.)

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