Per un bagno bisogna aspettare il 4 maggio. Anche se nella Faq (domande frequenti) sul sito di Palazzo Chigi il governo precisa che, per chi vive vicino, è possibile farsi una nuotata al mare, in Sardegna resta in vigore fino al 3 maggio l'ordinanza regionale numero 19 del 3 aprile, che proibisce di andare nelle spiagge, assimilate a parchi e giardini pubblici, che sono chiusi dall'inizio del mese.

Dal 4 maggio tuttavia, tempo permettendo, andare al mare sarà possibile. Anche per chi non abita proprio vicinissimo alla riva. La nuotata è un'attività motoria, per svolgere la quale sarà consentito anche spostarsi lontano dalla propria abitazione.

La Giunta ha voluto evitare assembramenti sui litorali, quasi scontati in occasione delle feste del 25 aprile e del 1 maggio.

Per il resto, nell'Isola l'unica cosa che cambia sono le riaperture di librerie, cartolerie, negozi per bambini e studi professionali. A partire da oggi.

Per un'altra settimana dunque l'attività motoria sarà consentita solo nei pressi dell'abitazione, rispettando le distanze e indossando le mascherine. Giro in bici? Solo per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, come per tutti gli spostamenti.

Vietato, salvo i motivi previsti dalle autocertificazioni, il trasferimento da un comune all'altro. Ok alle passeggiate con i cani, ma "entro i 200 metri dall'abitazione principale". Si possono curare una volta al giorno poderi, orti e vigneti, purché destinati "al sostentamento familiare".

Spesa con guanti e mascherine: una sola volta al giorno e per un solo componente di ciascun nucleo familiare. Ma il 1 maggio e domenica 3 i supermercati e i negozi di gneri alimentari saranno chiusi.

Dal 4 maggio, se la Giunta non dovesse emanare un'ulteriore ordinanza, entreranno in vigore tutte le nuove disposizioni valide a livello nazionale.

(Unioneonline)
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