Anche al Brotzu solo chirurgia d'urgenza. In Sardegna 11 contagiati
Tutte le prestazioni sanitarie derogabili sono sospese fino al 31 marzo 2020Anche il Brotzu si ferma per il coronavirus "a garanzia della tutela dei cittadini e degli operatori sanitari, tecnici e amministrativi".
Lo scrive l'azienda ospedaliera diffondendo una circolare con la quale si dispone che "le attività ambulatoriali e tutte le prestazioni sanitarie derogabili per quanto possibile, sono sospese fino al 31 marzo 2020".
L'attività diagnostica per immagini e laboratoristica sarà garantita solo "in regime di urgenza".
"Le attività programmate e le attività chirurgiche in elezione - si legge nella circolare - dovranno essere differite e nei casi in cui ciò non sia possibile i pazienti verranno contattati telefonicamente dal nostro personale al fine di garantire l'individuazione di eventuali casi sospetti".
La stessa misura è stata decisa dall'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari con il direttore Giorgio Sorrentino che questa mattina ha firmato una disposizione inviata a tutte le strutture del Policlinico Duilio Casula e del San Giovanni di Dio.
IL BILANCIO DELL'ISOLA - Sale a undici intanto il bilancio dei contagiati in Sardegna: gli ultimi tre casi, accertati dall'Unità di crisi regionale, sono due cagliaritani e una persona di Sardara.
Ci sono poi una dottoressa di Iglesias, ora al Santissima Trinità di Cagliari, e due persone a Quartu: una suora che è stata in Lombardia e una donna che sarebbe stata in contatto con una sarda che vive a Brescia e che ha raggiunto la Sardegna per una visita.
Ancora, un imprenditore 42enne, una ricercatrice nuorese e il suo compagno, un medico e un docente.
(Unioneonline)
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