Contro i cosiddetti "lager libici" l'associazione ecologista e antimilitaristica Sardegna pulita ha promosso, dopo la giornata della memoria, la "giornata della memoria corta".

Questa mattina c'è stata una mobilitazione di una delegazione di militanti davanti al Tar e alla sede del rappresentante del Governo a Cagliari, culminata con la consegna di un documento da girare alla presidenza del Consiglio dei ministri.

"Tutte le istituzioni - si legge in un foglio mostrato dai portavoce Angelo Cremone ed Ennio Cabiddu - ricordano giustamente i crimini dell'uomo sull'uomo di 75 anni fa. Nessuno parla però dei nuovi lager libici in attività in questi anni grazie all'accordo stipulato con il governo italiano".

Un appello e un invito a riflettere: "Il 2 febbraio - si legge nel documento - sarà di nuovo operativo, con tutti i suoi nefasti effetti, il memorandum Italia Libia sui migranti nell'indifferenza e nel silenzio totale della politica e delle istituzioni".

(Unioneonline/F)
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