Prenderà il via il 6 febbraio il processo - con rito abbreviato - nei confronti dei genitori di Esperanza, la bimba di venti mesi di cui non si sa più nulla dal dicembre 2018.

Ieri mattina gli avvocati di Dragana Ahmetovic e Slavko Seferovic, accusati di omicidio volontario, hanno infatti ottenuto il via libera all'abbreviato condizionato.

La mamma verrà sottoposta anche a perizia psichiatrica, il padre ha invece chiesto la trascrizione delle intercettazioni ambientali e che venga ascoltato come testimone un cognato.

Nei giorni di Natale del 2018 il furgone in cui viveva la famiglia era stato incendiato nel Cagliaritano, e per il pm Guido Pani la piccola sarebbe stata uccisa tramite soffocamento o impiccagione. Verso i genitori viene contestato anche il reato di occultamento di cadavere.

Numerose le versioni fornite dalla coppia, con accuse reciproche. Prima hanno parlato di un rapimento, poi hanno raccontato di aver trovato la figlioletta priva di vita nel letto, e ancora del soffocamento mentre mangiava, infine la donna si è autoincolpata.

Entrambi sono in carcere a Uta.

(Unioneonline/s.s.)
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