Continua il braccio di ferro tra maggioranza e opposizione sull'assestamento di bilancio da 80 milioni di euro.

Oggi, alla scadenza dei termini, sono stati presentati nella terza commissione presieduta da Valerio De Giorgi (Misto) circa 1500 emendamenti al disegno di legge della Giunta. Quasi tutti portano la firma dell'opposizione rappresentata in Consiglio regionale da Progressisti, Pd, LeU e Movimento Cinquestelle.

La variazione deve essere approvata entro il 30 novembre, in caso contrario le risorse andranno direttamente a copertura del disavanzo della Regione. Ma l'ipotesi di un via libera in tempi utili è remota.

Il nodo è una norma contenuta nell'assestamento, che riguarda il conferimento delle funzioni di direttore generale. "Una norma intrusa, fatta solo per mettere al riparo nomine di direttori generali illegittime", secondo le forze di minoranza, disponibili a evitare l'ostruzionismo solo in caso di ritiro della disposizione in questione.

Altrimenti è già pronta la richiesta dei dieci giorni necessari per la relazione di minoranza. E già in questo caso si arriverebbe al 4 dicembre, quindi fuori tempo massimo. La Giunta, però, non intende fare passi indietro. L'esame del ddl comincerà domani nella seduta della commissione Bilancio convocata per le 10. L'assestamento da 80 milioni prevede, tra gli altri, stanziamenti per le famiglie, per abbattere il costo delle rette degli asili, per i Comuni colpiti da incendi, per il sughero bond, per la modernizzazione del servizio taxi.
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