Non saranno licenziati a fine mese i 161 lavoratori delle cooperative che da diversi anni mandano avanti l'attività del Centro unico di prenotazione di visite ed esami specialistici, gli uffici ticket e i centralini dell'Ats, l'Azienda tutela della salute.

L'assessorato regionale alla Sanità ha concesso quattro mesi di proroga dei contratti, scaduti a settembre e già prorogati al 30 novembre. È l'unica soluzione per non paralizzare servizi fondamentali per i cittadini.

La decisione è stata comunicata ai sindacati della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil territoriali, che stamattina hanno organizzato un sit-in nella sede dell'Ats in via Piero della Francesca a Cagliari. Una delegazione dei lavoratori è stata ricevuta dal direttore amministrativo dell'Ats, Attilio Murru, e da quello sanitario, Maurizio Locci.

Sarà necessario, a quanto pare, un nuovo concorso per assumere in pianta stabile il personale necessario per mandare avanti Cup, uffici ticket e centralini, anche se non è escluso che l'Ats possa decidere di esternalizzare queste funzioni a ditte esterne.

Nei quattro mesi di proroga, sindacati e vertici Ats si incontreranno per discutere quali passi dovranno essere fatti per dare continuità ai 161 addetti precari.
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