Dopo dieci anni di fenomeni violenti alternati a caldo e a lunghi periodi di schiarite, torna l'autunno "vero" in Sardegna, con le prime nevi (anche se miste a grandine) sul Gennargentu a oltre 1400 metri d'altezza.

Un arrivo anticipato rispetto alle previsioni che conferma una svolta termica che sarà duratura.

Come spiega Carlo Spanu, colonnello dell'ufficio meteo dell'aeronautica, da questo fine settimana e per tutta la prossima la Sardegna sarà al centro di un minimo depressionario arrivato a ridosso del Mediterraneo che porterà venti sostenuti sia da sud che da nord, un calo delle temperature e precipitazioni, sia a carattere temporalesco che normali.

"Non pioverà costantemente ma ci sarà maltempo continuo in tutta la regione - spiega il meteorologo - con piogge e al massimo qualche ora di schiarita". Insomma, per 7-10 giorni sarà autunno vero con temperature in linea con le medie del periodo: cioè le minime a ridosso dello zero nei rilievi, di cinque gradi nelle zone interne e di 10 altrove e massime di 11 gradi vicino ai rilievi e 18-20 gradi nelle zone costiere.

Il fine settimana sarà caratterizzato dalla pioggia con una pausa domenica mattina ma - ripete Spanu - sarà sempre maltempo con qualche pausa. Tra oggi e domani il contatto tra aria fredda e le correnti caldo umide di libeccio provocherà rovesci e temporali che non saranno violenti ma nell'arco della giornata potranno raggiungere i 100 millimetri nella parte centro settentrionale dell'Isola.

Poi arriverà il maestrale e le temperature caleranno sino a imbiancare nuovamente le cime del Gennargentu.

(Unioneonline)
© Riproduzione riservata