Tre persone sono state denunciate per i reati di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e per occultamento di documenti contabili obbligatori in seguito a un'indagine condotta dalla Guardia di finanza di Cagliari su due società.

Dai controlli delle Fiamme Gialle è emerso che le due aziende - attive nel settore dei trasporti - avevano messo in atto un meccanismo fraudolento.

I finanzieri sono riusciti a ricostruire il reale volume d’affari delle società attraverso l’utilizzo dello Spesometro e con l’invio di appositi questionari nei confronti dei clienti/fornitori.

L’esame della documentazione ha permesso di accertare che le imprese – che non disponevano di alcun deposito/piazzale, o mezzi e dipendenti per poter esercitare la propria attività - dal 2014 al 2017, hanno emesso fatture per operazioni inesistenti nei confronti di altre due aziende per un importo complessivo pari a 4 milioni e 800mila euro.

Tale cifra è stata portata indebitamente in deduzione dalle imprese utilizzatrici al fine di dichiarare un utile inferiore a quello reale e permettendo, in tal modo, una indebita detrazione dell’Iva di oltre un milione di euro.

Il sistema di frode si basava sul fatto che le aziende utilizzatrici delle fatture, per abbattere gli utili derivanti dall’esercizio della propria attività d’impresa, simulavano dei rapporti di sub-appaltato con le due società con lo scopo di giustificare i costi mai sostenuti.

Al termine dell'attività ispettiva tre persone - amministratori/rappresentanti legali delle società coinvolte - sono state denunciate.

(Unioneonline/F)
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