Sono in corso le indagini per capire la dinamica dello scontro che si è verificato ieri, nel tardo pomeriggio, a mezzo chilometro dall'abitato di Nurri e che è costato la vita a un bambino di sette anni, Davide Agus.

Il piccolo, che viveva a Lanusei ed era con la famiglia a Nurri per fare visita ai nonni, era andato in gita in campagna con il nonno materno, Marcello Mulas, quando a un tratto la Panda guidata dal 65enne e la Renault Clio di un ultraottantenne, Antonio Atzeni, si sono schiantate frontalmente lungo la strada comunale in località Cuccuru'e Omu.

Da una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Isili, sarebbe stata la Panda guidata dal 65enne a invadere l'altra corsia e dopo una semicurva a impattare con la Clio proveniente dal lato opposto.

Ad avere la peggio è stato proprio il nipotino di Mulas, figlio di Erika (tecnico di Radiologia all'ospedale di Lanusei) e del genero Marco (titolare di un'autocarrozzeria a Lanusei). Il piccolo, che viaggiava senza cintura di sicurezza, è stato sbalzato nell'impatto sul cristallo dell'utilitaria. Per un'ora gli specialisti del 118 hanno tentato di rianimarlo, invano.

Per Marcello Mulas nessuna ferita, mentre Atzeni è stato trasportato al Brotzu per un forte trauma toracico: non è in pericolo di vita.

"Gli specialisti del 118 - la rabbia del sindaco di Nurri, Antonello Atzeni, anche lui accorso sul posto - hanno immediatamente chiesto l'intervento dell'elisoccorso. Ma due velivoli, quelli di stanza a Cagliari e a Olbia, erano impegnati in altri soccorsi, mentre quello di base ad Alghero, contattato quando ormai erano le 19,20, non è mai partito verso Nurri: il pilota ha ritenuto che sarebbe arrivato al buio e che non ci fossero quindi le condizioni di sicurezza per atterrare".

"Non si possono lasciare le zone dell'interno prive di questo fondamentale servizio. È necessario che una base dell'elisoccorso sia dislocata anche lontano dai porti e dagli aeroporti. Forse la vita del piccolo Davide non si sarebbe potuta salvare in ogni caso, ma resta il fatto che le zone interne sono dimenticate".

A Nurri è stato dichiarato lutto cittadino. Choc a Lanusei, dove vive la famiglia Agus.

(Unioneonline)
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