Il ministero della Giustizia vuole vederci chiaro sull'iter che ha inevitabilmente portato alla scarcerazione di Graziano Mesina.

"Grazianeddu" è tornato in libertà quattro giorni fa, dopo sei anni nel carcere di Badu 'e Carros: arrestato nel 2013 e ritenuto a capo di un'organizzazione dedita al traffico internazionale di droga, nel 2018 è stato condannato con sentenza d'appello a 30 anni di reclusione dal tribunale di Cagliari.

Le motivazioni della sentenza non sono però mai state depositate dai giudici, perciò è decaduta la misura di custodia cautelare.

Secondo quanto apprende l'AdnKronos da fonti ministeriali, l'Ispettorato del ministero della Giustizia ha già iniziato gli accertamenti sulla vicenda, con i funzionari attesi nel capoluogo già nei prossimi giorni.

L'ex primula rossa dell'Anonima sequestri, 77 anni, è tornato a Orgosolo, seppur con importanti limitazioni della libertà personale: l'obbligo di dimora, non uscire di notte, non andare all'estero e presentarsi ogni giorno alla caserma dei carabinieri.

Ora si attende la decisione della Cassazione.

(Unioneonline/D)
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