Alessandro Murenu, 58 anni, cardiochirurgo al Brotzu, è il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle a Cagliari.

"Una città dalle potenzialità enormi, non vedo l'ora di risvegliarne le energie con un progetto nuovo che renda il nostro un territorio sviluppato, accogliente e moderno", spiega il pentastellato, che affronterà la campagna elettorale "con giusta umiltà, conscio del tanto lavoro da fare e con il grande amore trasmessomi dal mio papà per la Capitale della Sardegna".

Murenu è da oltre vent'anni dirigente medico del Brotzu, è specializzato in chirurgia toracica.

Si presenta così: "Sono padre di sei figli, nati da due diversi matrimoni. I primi tre sono ormai autonomi e fra questi la maggiore mi ha dato una splendida nipotina. Appassionato di atletica leggera a livello agonistico, in età matura mi sono dedicato alla maratona, completandone dieci dal 2010 al 2018".

Altri hobby oltre alla corsa, la lettura, la cura dei bonsai e la cucina.

"La mia campagna elettorale - annuncia - sarà all'insegna della discontinuità con le proposte avanzate da centrodestra e centrosinistra. Cagliari ha bisogno di una nuova prospettiva, serve una spinta innovativa in tutti i settori: attività produttive, commercio, istruzione, urbanistica, cultura e ambiente, senza dimenticare i bisogni delle persone in difficoltà".

La proposta M5S, ne è sicuro, "sarà all'altezza della sfida".

Anche perché lui, Murenu, mette a disposizione la capacità "di trasmettere decisioni difficili e consolazione alle persone nel momento di loro massima debolezza e bisogno". Ma non è certo di consolazione che hanno bisogno i cagliaritani.

Il pentastellato sfiderà Francesca Ghirra (per il centrosinistra) e Paolo Truzzu (per il centrodestra).

(Unioneonline/L)
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