Il timo è antibatterico, perfetto per prevenire il raffreddore. E il rosmarino? Si usava negli ospedali per le sterilizzazioni. La regina Elisabetta d'Ungheria lo sceglieva per fare lunghi bagni nell'acqua aromatizzata. “Ci ho provato anche io da ragazzino: un'esperienza straordinaria”. Frediano Mura, 29 anni è un filosofo prestato all'erboristeria.

Una laurea nel cassetto e il lavoro a tempo pieno nell'azienda di famiglia. “Ma mi ci vorrebbero ogni giorno almeno altre 24 ore per fare tutto quello che ho in mente”. Anche grazie a lui Fragus e Saboris di Sadali è un piccolo gioiello che sforna prodotti di successo e progetti brillanti. Da vent'anni opera nella coltivazione e trasformazione delle piante aromatiche officinali. Ma è molto più di questo. È un museo sensoriale, un vivaio, una fattoria didattica che organizza corsi per grandi e piccini, un bed and breakfast con uno spazio Spa.

http://www.videolina.it/articolo/video/ambiente/2019/03/11/sardegna-verde-2019-puntata-8-parte-1-cartoline-da-sadali-10-03-2-80-845795.html“

Lavoriamo con un unico scopo: diffondere la cultura del benessere, e ci piacerebbe diventare anche centro di riferimento per la formazione”. Tutto nasce dalla caparbietà di Salvatore Mura, papà di Frediano, che nel 1999 dopo un viaggio in Provenza si mette in testa di aprire anche in Sardegna un’azienda come quelle francesi.

I successivi saranno anni di studio e di confronto costante con il Cnr e con le due università sarde che ancora oggi si occupano di studiare i principi attivi dei prodotti. Elicriso, menta, finocchietto selvatico, iperico, malva, melissa, ortica, salvia officinalis, santolina, cisto, lavanda stecca sono solo alcune delle erbe che diventano oli essenziali, idrolati, oleoliti, ma anche liquori. Prodotti eccellenti, sia per la lavorazione a cui sono sottoposti sia per la qualità delle erbe, coltivate e spontanee. La raccolta avviene a mano, seguendo attentamente i tempi balsamici delle piante. Le acque aromatizzate, richiestissime, si possono usare in cosmesi ma sono anche edibili. “Per esempio ci si può cucinare la pasta o si possono usare per aromatizzare le insalate. La prossima settimana sarò a Milano a confronto con alcuni chef che sono interessati ai nostri prodotti".

Paola Pilia
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