È di 32 arresti il bilancio di una maxi-operazione (nome in codice "Pintadera") contro lo spaccio di sostanze stupefacenti condotta dalla Squadra Mobile della Polizia di Cagliari nei quartieri di Is Mirrionis, San Michele e Sant'Elia.

Qui sono stati individuati veri e propri "bunker della droga" dove veniva smerciato di tutto: cocaina, eroina, hashish e metadone.

Le indagini, avviate a luglio dagli uomini della Questura in collaborazione con i colleghi del Servizio centrale operativo e condotte anche con l'ausilio di agenti sotto copertura, hanno permesso di scoprire che le abitazioni di alcuni indagati, in prevalenza italiani, erano state trasformate in piccole "fortezze" per nascondere l'attività illecita, dotate di portoncini blindati, spioncini elettronici e addirittura "protette" da microtelecamere di sorveglianza.

Il tutto, inoltre, era "difeso" da vedette, pronte ad avvisare gli spacciatori dell'arrivo delle forze dell'ordine.

In caso di bisogno, inoltre, la droga, destinata anche ai giovanissimi, veniva nascosta negli scarichi fognari.

Oggi il blitz decisivo contro il gruppo di pusher: 24 sono finiti in carcere, 8 agli arresti domiciliari.

(Unioneonline/l.f.)

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