La folgorazione l'ha colpita alcuni anni fa aiutandola a superare un periodo difficile: "L'ho vissuta come una forma di preghiera che mi ha aiutato tanto".

Da allora l'artista Cinzia Collu, 52 anni, non ha mai messo di realizzare presepi mettendoci quel tocco del tutto personale che li rende unici.

E non solo perché come tanti altri vengono realizzati interamente in maniera artigianale quanto perché non si limitano a rappresentare la classica natività: "Parlerei infatti più di diorami in 3d, di piccoli e grandi quadri nei quali ho scelto di riprodurre scene altamente significative del Vangelo mettendoci poi un qualcosa di personale".

Cinzia Collu, 52 anni, davanti a uno dei suoi lavori
Cinzia Collu, 52 anni, davanti a uno dei suoi lavori
Cinzia Collu, 52 anni, davanti a uno dei suoi lavori

Ecco allora prendere forma una dettagliata scena dell'incontro tra il Cristo e la Maddalena, il sogno che annuncia a Giuseppe la nascita di Gesù tramite lo Spirito Santo, una particolare natività dallo stile popolare e tanto altro.

Sono una decina i lavori dell'artista che da domani e fino al 7 gennaio saranno visionabili nella mostra "L'arte che si fa preghiera" allestita nella ex casa padronale "Raia" di via Di Vittorio. "Le opere in mostra sono frutto di due anni di lavoro", spiega l'artista alle prese con la sua prima mostra in assoluto.

Per gli orari Collu invita gli interessati a consultare i propri canali social.
© Riproduzione riservata