Ottima performance della Sardegna in termini di "reputazione turistica", vale a dire la capacità di intercettare i turisti attraverso social e web in generale: rispetto al 2019, l'Isola ha fatto con un balzo in avanti di ben nove posizioni nel Regional Tourism Reputation Index, da 18esima a sesta.

Nella classifica stilata per il quarto anno consecutivo dall'istituto Demoskopika, risulta in vetta il Trentino Alto Adige che sfoggia un indice Regional Tourism Reputation della destinazione pari a 113,6 punti.

In seconda posizione la Sicilia che, con 110,9 punti, ha dimostrato di essere la destinazione turistica più ricercata sul web dai consumatori e di essere la meta turistica preferita dai vacanzieri italiani per il 2020.

Al terzo posto la Toscana con ben 109,2 punti totalizzati.

A seguire ci sono Emilia Romagna (104,2 punti), Lazio (102,1), Marche (101,8), Veneto (101,6), Puglia (100,9). Chiudono la top ten appunto Sardegna (100,8) e Basilicata (100,7).

COME FUNZIONA - Per costruire la reputazione turistica delle destinazioni le Regioni generano oltre 1,1 milioni di pagine indicizzate, circa 5 milioni di like e follower sulle reti sociali, poco più di 40 milioni le recensioni e ben 533mila le strutture ricettive osservate.

Il Trentino Alto Adige, con 128,8 punti e gli oltre 1,2 milioni di like e follower conteggiati dalle pagine social ufficiali, si conferma anche quest'anno la destinazione più social d'Italia, immediatamente seguita dalle Marche (115,1 punti) e dall'Emilia Romagna (105,6 punti).

Con quasi 300mila risultati rilevati, la Sicilia invece ottiene il massimo punteggio (133,3 punti) come destinazione turistica "più ricercata" d'Italia seguita da Sardegna (122,6 punti) e Toscana (107,4 punti).

Quanto alla popolarità delle destinazioni, emerge ancora la Sardegna quasi a pari merito con la Sicilia (122,6 punti) con una media di interesse nel tempo pari a 43 punti. E' la Toscana, con 109,2 punti, invece, a detenere il primato del sistema ricettivo più "apprezzato" d'Italia prevalendo al fotofinish sulla Basilicata (109,0 punti).

"Il nostro studio - commenta il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio - stimola alcune considerazioni su un aspetto che ruota attorno alla costruzione della reputazione turistica delle destinazioni regionali: la necessità di una strategia integrata e condivisa tra i vari stakeholder del sistema pubblico-privato".

"Basta analizzare la recente polemica tra le principali associazioni di rappresentanza degli operatori turistici e l'Enit - aggiunge Rio - per comprendere che la governance teorica dei sistemi turistici, tanto decantata nei documenti strategici quanto sfuggente nelle fasi attuative della programmazione, dovrebbe cedere il passo alla governance dinamica incentrata a valorizzare gli orientamenti e le visioni della molteplicità dei soggetti attivi nello sviluppo e nella promozione del turismo italiano".

(Unioneonline/D)
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