Il governatore della Sardegna Christian Solinas e il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Paola De Micheli faccia a faccia.

L'incontro, cui parteciperà anche il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, è fissato per domani pomeriggio, nella sede del Mit a Roma.

All'ordine del giorno il dossier della continuità aerea in scadenza il prossimo 16 aprile, ancora in assenza di proroga e con il nuovo piano che ancora non ha ricevuto l'imprimatur dall'Unione Europea.

E poi la crisi di Air Italy, la compagnia aerea messa in liquidazione la scorsa settimana, con i 1.450 dipendenti, 550 dei quali in Sardegna, che ancora attendono di conoscere il loro futuro, al momento, più che incerto, in assenza di ammortizzatori sociali.

Proprio oggi i dipendenti Air Italy si sono riuniti a Olbia per fare il punto della situazione, in vista dell'incontro di domani mattina con sindacati e consiglieri comunali e, soprattutto, della manifestazione di protesta organizzata nella Capitale giovedì mattina.

Nell'occasione, i lavoratori Air Italy manifesteranno prima davanti a Palazzo Chigi e poi davanti alla sede del Ministero, per far sentire la propria voce.

"È il momento dell'unità e della coesione - spiega il presidente del Consiglio regionale Michele Pais - Non ci devono essere divisioni ideologiche o partitiche: l'unica voce che deve arrivare a Roma è quella della Sardegna".

"Fino a quando non riceveremo le lettere di licenziamento - dicono invece i lavoratori Air Italy - non ci arrendiamo e tenteremo ogni strada possibile per scongiurare questa eventualità".

C'è però aria di polemica. Proprio in vista del faccia a faccia a Roma tra Regione e Governo, è saltata la seduta del consiglio regionale già convocato, per discutere una mozione urgente sulla vertenza Air Italy, presentata da centrosinistra e Movimento 5 Stelle.

"Riteniamo particolarmente grave - attacca Gianfranco Ganau (Pd) - che il presidente Pais abbia deciso, almeno contro il parere dei gruppi di opposizione, di sconvocare il consiglio già convocato per il 18 per discutere, secondo regolamento, una mozione urgente sulla vertenza Air Italy, presentata dal centro sinistra e dal Movimento 5 stelle. L'atto, di per sé illegittimo, appare ancora più grave di fronte alla concomitante dichiarata mobilitazione dei lavoratori autoconvocati a Cagliari proprio in occasione del Consiglio".

(Unioneonline/l.f.)
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