Grazie a un progetto finanziato dalla Fondazione Sardegna e portato avanti da una cooperativa sociale, l'antica fontana del Cantar, ad Alghero, è stata riportata alla luce dopo anni di abbandono.

Nel secolo scorso la fonte, sul costone che sovrasta la panoramica tra Alghero e Bosa, era un luogo di ritrovo della comunità algherese. Poi è stata dimenticata ed è sparita, inghiottita tra la vegetazione che ha preso il sopravvento.

La cooperativa sociale Ecotoni, da alcuni giorni, è al lavoro per riportare alla luce il monumento. Sono stati portati via i rifiuti, mentre urge una disinfestazione dei luoghi per la presenza di numerosi topi. Negli anni '90 era stato lo speleologo Ferruccio Zarini, insieme al Gruppo speleologico algherese, a promuovere una bonifica dell'intera area. Ma da allora la vecchia fontana è stata dimenticata.

Chiara Rosnati, responsabile della cooperativa Ecotoni, alla guida della squadra di operai, suggerisce una gestione del sito in forma ordinaria, con l'aiuto delle tante associazioni locali. "In caso contrario - avverte - sarà destinato, nel giro di poco, a tornare nelle condizioni di prima".
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