La panada asseminese sbarca in Sicilia. Precisamente a Scicli, sede della fiction televisiva di Montalbano. La città barocca, con la sua frazione Donnalucata, è l'ultima tappa de "Le rotte de Sa Panada", progetto dell'associazione culturale "Sa Mata, l'albero delle idee", con il patrocinio dell'assessorato regionale al Turismo e dell'istituto "Menorca Europan Region of Gastronomy" dell'assessorato insulare di Minorca, insieme al comitato tecnico sardo e spagnolo.

Sicilia, Sardegna e Isole Baleari sono unite dal gemellaggio culturale e gastronomico tra i popoli del Mediterraneo e le eccellenze alimentari.

Domani alle 11.30 il palazzo Mormino di Scicli ospiterà la conferenza stampa dell'antropologa Veronica Matta (presidente de Sa Mata). "L'invito in Sicilia", spiega Matta, "si deve alla storica associazione Peppe Greco e all'intuizione del presidente Gianni Voi che, con il patrocinio del Comune di Scicli e la Regione Sicilia, ha organizzato la tre giorni della Sagra della Seppia che si terrà dal 13 al 15 marzo a Donnalucata, coordinata dalla Food Blogger Elena Barbara Conti".

Gianni Voi aggiunge: "La Sicilia aspetta di coniugarsi come sposa del popolo sardo di cui mi vanto di conoscere la storia, la cultura e le tradizioni".

Le due isole, secondo Veronica Matta, "non solo hanno legami storici e linguistici, ma condividono anche antiche tradizioni culinarie rappresentate dai loro piatti tipici: panadas, panades, formajadas e 'mpanate sciclitane. Le Rotte de sa panada raccoglie l'eredità e l'esperienza di quattro precedenti meeting e offre l'opportunità alla Sicilia di confrontarsi con cultura e tradizione alimentare di Sardegna e Isole Baleari. Ringrazio l'assessorato al Turismo Gianni Chessa, "Menorca Europan Region of Gastronomy" e i partner siciliani dell'opportunità di poter esportare anche in Sicilia un progetto importante e consolidato per il turismo enogastronomico della Sardegna. Sa panada si candida a far sistema. Un valore traducibile in ricchezza per chi produce e diffonde un prodotto artigianale, gioiello del Made in Sardinia".

"Spero - conclude Matta - di poter riunire l'intera squadra che ha collaborato faticosamente alla rete regionale de La Via della Panada".
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