Tre capolavori francesi dei pittori neo impressionisti Camille Pissarro e Paul Signac, trafugati dai nazisti e recentemente restituiti agli eredi della celebre famiglia ebrea del collezionista parigino Gaston Lévy, si apprestano a raccogliere oltre 20 milioni di sterline all'asta, a Londra, il mese prossimo.

La vendita, a cura di Sotheby's, si terrà il 4 febbraio durante l'Impressionist & Modern Art Evening Sale in programma nella capitale britannica.

Di Paul Signac saranno offerte le tele ad olio "Quai de Clichy. Temps gris" del 1887, con una stima di 600-800mila sterline, e "La Corne d'Or. Matin" del 1907, valutata tra i 5 e i 7 milioni di sterline. La tela ad olio di Camille Pissarro "Gelée blanche, jeune paysanne faisant du feu" del 1888 è stimata tra gli 8 e i 12 milioni di sterline.

La tela di Signac del 1887 e quella di Pissarro, portate in Germania durante l'occupazione nazista, vennero rimpatriate dagli alleati in Francia e assegnate al Musée d'Orsay di Parigi: nel 2018 il governo francese le ha restituite ai discendenti di Lévy, uno dei più importanti mecenati e collezionisti d'arte vissuti a Parigi negli anni '20 e '30 del Novecento.

La terza tela, rubata dalla casa di campagna di Lévy nella Valle della Loira, dopo la confisca nazista entrò nella collezione del mercante tedesco Hildebrand Gurlitt, il cui tesoro d'arte è stato scoperto per caso nel 2012 in casa del figlio Cornelius a Monaco di Baviera, e restituita ai legittimi eredi.

L'opera di Pissarro "Gelée blanche, jeune paysanne faisant du feu" è la più attesa dell'asta londinese: raffigura una giovane donna e un bambino che accendono un fuoco in una fredda mattina d'inverno e ha richiesto al pittore oltre sei mesi per essere completata.

(Unioneonline/v.l.)
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