A Parigi nel Marais, uno dei cuori pulsanti di una capitale che è sempre fucina di idee e tendenze innovative in diversi campi, c'è il tempio della gastronomia di Fulvio Trogu, nato a Dolianova, 64 anni, di cui 40 trascorsi nella Ville Lumiere.

Nel suo ristorante, in rue de Poitou, molto apprezzato dai buongustai e dalle riviste specializzate, accoglie, insieme alla moglie Dominique (il figlio Solal invece lavora a Radio France), grandi nomi del cinema francese: dal conterraneo Bruno Putzulu a Sabine Azema a Richard Berry ai registi Bertrand Tavernier e Philippe Le Guay che ha diretto "Moliere in bicicletta" con Fabrice Luchini.

Qui veniva anche Francis Lai, il compositore di origini sarde vincitore dell'Oscar nel 1970 per la migliore colonna sonora per il film "Love story". In questo ristorante del Marais a pranzo e a cena arriva anche Ismael Emilien, stratega della politica ed ex consigliere speciale del presidente Macron. Le specialità? Naturalmente nei piatti sono forti i richiami alla cucina della Sardegna.

Fulvio, a Parigi Fulviò, propone spesso spaghetti alla bottarga e malloreddus alla campidanese accompagnati dai vini della Cantina di Dolianova.

"Parigi - dice - è cambiata profondamente in questi anni e sono mutati i gusti dei francesi ma le cucine tipiche, come quella della Sardegna, riscuotono sempre grandi consensi".
© Riproduzione riservata