È possibile, per un adolescente, resistere una settimana senza social network? Certamente sì, e si tratta di un'esperienza che può portare a nuove e incredibili scoperte.

A raccontarlo è lo scrittore e regista Fernando Muraca nel suo ultimo e curioso libro "Liberamente Veronica", edito da Città Nuova e presentato in questi giorni alla fiera romana della piccola e media editoria "Più Libri Più Liberi".

Un testo che nasce come frutto di un esperimento. "Per scrivere questo libro - spiega l'autore - con il linguaggio di una 14enne, ho avuto delle consulenti: tre giovani che hanno sperimentato il digiuno social. Una l'ha fatto per un mese, un'altra per 15 giorni e un'altra ancora per una settimana. Tutto in relazione a quanto hanno ritenuto giusto fare per se stesse. Chi ha più forza e coraggio magari sa andare fino in fondo".

Fernando Muraca (foto da frame video)
Fernando Muraca (foto da frame video)
Fernando Muraca (foto da frame video)

"Quello che credo - spiega Muraca - è che già disconnettersi per una settimana sia significativo perché le nuove generazioni, da sempre attaccate ai social, non conoscono nemmeno cosa vuol dire starne senza. Per loro, se vogliamo, è un'esperienza del tutto nuova che porta a scoperte".

Nei 30 capitoli del testo la descrizione di un vero e proprio percorso da affrontare per digiunare al meglio dai social. Una sorta di "disintossicazione a tappe - spiega ancora l'autore - con l'obiettivo di far tornare a riabbracciare quel mondo con più consapevolezza. I social sono uno straordinario

strumento". Da usare nel modo giusto.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata