In anticipo rispetto a quanto annunciato, Luca Parmitano ha dato il via alla passeggiata spaziale più critica, la terza prevista per la manutenzione del cacciatore di antimateria Ams-02.

Con l'aiuto dell'americano Andrew Morgan, l'astronauta italiano deve occuparsi dell'installazione della nuova pompa di raffreddamento: la durata del lavoro è di circa sette ore e mezza, durante le quali Parmitano è impegnato a cavalcare più volte il braccio robotico per trasportare e poi installare il nuovo componente.

"È come ristrutturare casa", spiega capo del Gruppo di esplorazione dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), Bernardo Patti. "Prima si demolisce e poi si ricostruisce".

"Nelle due precedenti attività extraveicolari - prosegue Patti - gli astronauti hanno rimosso i pannelli

strutturali che coprivano tubazione e cavi elettrici, hanno tolto le coperture termiche e hanno tagliato cavi e tubi, ma non di netto. Oggi dovranno predisporli in modo che durante la prossima passeggiata spaziale si possano montare i connettori per la preparazione funzionale del sistema".

La sfida che oggi attende AstroLuca non sarà tanto rappresentata dai tre voli a cavallo del braccio robotico, "che ormai sono consuetudine", bensì "dai piccoli inghippi che potrebbero insorgere tra cavi e

tubi: non è facile gestirli indossando lo scafandro", conclude Patti.

(Unioneonline/v.l.)
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