L'edizione numero 14 propone una formula innovativa, "dae domo in domo": non più gli stand nelle piazze, ma le case degli ittiresi che diventano musei e laboratori per mostrare i "Prendas de Ittiri", i gioielli della produzione enogastronomica e artigianale del centro del Coros.

Ben 60 espositori, una quindicina di laboratori e una ventina di eventi culturali e sportivi, per un appuntamento che diventa un viaggio nelle tradizioni e nel futuro di Ittiri. Lo hanno sottolineato il presidente dell'associazione Prendas de Ittiri Paola Cossu e i vertici di Promocamera e Camera di Commercio del Nord Sardegna nella conferenza stampa di presentazione.

Il via venerdì 22 novembre alle 16 dalla Biblioteca Francescana. La tre giorni proseguirà sino alle 21 di domenica 24 novembre.

Tra gli eventi, da segnalare la "Missa in munnedda" di domenica 24 novembre nella Chiesa di San Francesco (ore 11) con gli ittiresi in abito tradizionale e il concorso bandito dall'Associazione Ari-Radioamatori di Porto Torres che ha già richiamato migliaia di radioamatori italiani ed esteri, provenienti da Russia, Croazia, Svezia e Spagna.
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