Un focus sull'intelligenza artificiale quantistica con Christian Cipriani (dell'istituto di biorobotica di Pisa), un altro sui microprocessori con lo steve Jobs italiano, Federico Faggin. Poi, oltre 90 imprese innovative in vetrina, moltissime nel settore dell'Ict. E non potrebbe essere altrimenti, dal momento che la vetrina è Sinnova, il salone dell'innovazione promosso da Sardegna Ricerche con l'assessorato regionale della Programmazione, giunto quest'anno alla settima edizione.

Tutto in due giorni: il 3 e il 4 ottobre alla Manifattura Tabacchi di Cagliari.

Non ci sono solo le tecnologie. Anche Turismo, cultura , salute e ambiente sono rappresentati.

"Sinnova rappresenta la volontà della Sardegna di immaginare il futuro e provare ad anticiparlo", spiega Giuseppe Fasolino, assessore regionale al Bilancio. Anche quest'anno Sinnova avrà respiro internazionale: per la terza volta, infatti, l'Agenzia Ice organizza un programma di incontri con imprese europee ed extraeuropee interessate a investire in Sardegna. E per questo, arriveranno investitori da Francia, Germania, Emirati Arabi, e altri.

"Sinnova rappresenta un valore aggiunto per il settore imprenditoriale sardo", sottolinea Anita Pili, assessore regionale all'Industria. Quest'anno ci saranno due grandi novità: Sinnova Collabora, una vetrina che racconterà 35 progetti di ricerca di successo finanziati dalla Regione che ha visto il coinvolgimento di 200 imprese, e Sinnova for School: il Salone dell'innovazione, infatti, proseguirà grazie al 10Lab di Sardegna Ricerche e andrà in giro per le scuole secondarie di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano per insegnare le competenze digitali agli studenti.
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