"Gli occhi del Santo Padre brillavano, mi guardava quasi meravigliato". Francesco Cau, 71 anni, ultimo maestro del legno di Assemini, stamattina ha realizzato il sogno della sua vita: regalare al Papa un bastone in legno.

Francesco utilizzerà la pastorale quando indosserà i paramenti rossi, in occasioni come la Domenica delle Palme, il Venerdì Santo, la Pentecoste, l'esaltazione della Croce, per i martiri e gli apostoli.

A Roma è partita una delegazione asseminese composta dal sindaco, Sabrina Licheri, dagli assessori Cristiana Ruggiu e Rachele Garau, e dal presidente della Pro loco, Luca Medda.

"Francesco ha apprezzato tantissimo il regalo. Gli ho consegnato anche una poesia. Ci ha ringraziato più volte e abbiamo ricevuto la sua benedizione, mi ha assicurato che pregherà per me".

Dal 2005 in pensione, falegname, intagliatore, ebanista e scultore, con il pallino della poesia, Cau è noto perché le sue opere hanno fatto il giro del mondo. "Questo è il coronamento della mia carriera di artista: la mia opera in Vaticano".
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