È stato presentato ieri, nella scuola allievi carabinieri Caserma Trieste di Iglesias, il libro "A testa in giù", dell'ex carabiniere Renato Nugnes e del giudice Jacqueline Monica Magi.

Il libro, dedicato all'Arma, inizia con la cronaca di una vicenda drammatica: un incidente stradale, durante lo svolgimento del servizio, dove un carabiniere rimane gravemente ferito e il collega, purtroppo, perde la vita. Questa tragedia porterà Ivan, il carabiniere ferito, protagonista del racconto, a ripercorrere e fare il bilancio della sua esistenza.

Prima esperienza letteraria per Nugnes, ex maresciallo aiutante pluridecorato per meriti di servizio, mentre il giudice consigliere di Corte di Appello di Torino, Monica Magi, ha già all'attivo numerose pubblicazioni. I due autori hanno raccontato, ai trecentosessanta allievi carabinieri presenti nella sala, le esperienze, a volte difficili, di trent'anni di lavoro svolto nell'Arma, e dell'imprescindibile rapporto con la magistratura.

"Bisogna saper ascoltare, e stare vicino alla gente e alle istituzioni, non girare mai la testa dall'altra parte, il carabiniere deve sempre fare il lavoro con coscienza", sono le parole ripetute più volte da Nugnes ai giovani allievi, che tra circa un mese presteranno giuramento.

Un contributo straordinario è stato dato da Jacqueline Monica Magi, giudice di grande esperienza e sensibilità, che ha ribadito quanto sia importante il rapporto tra le forze dell'ordine e la magistratura. L'importante evento culturale, proposto dall'ex luogotenente Salvatore Luigi Contu, è stato reso possibile dalla disponibilità del colonello Antonino Minutoli, comandante della Scuola carabinieri di Iglesias.
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