Un altro riconoscimento internazionale per l’Università di Cagliari, che continua a riscuotere successi all’estero in tema di intelligenza artificiale.

Il prossimo numero della prestigiosa rivista scientifica “Plos One” conterrà infatti un approfondimento sul lavoro, che propone metodiche innovative sul fronte delle ricerche nell’apprendimento automatico, elaborato dai ricercatori dell’ateneo sardo Giuseppe Sergioli, Roberto Giuntini e Hector Freytes.

Il risultato conseguito dagli studiosi presenta vaste potenzialità di natura teorica e applicativa. Ad esempio, nel settore biomedico è stata già utilizzata un’applicazione inerente il rilevamento di informazioni sulla fibrosi polmonare.

L'apprendimento automatico o machine learning è una "branca dell'intelligenza artificiale che studia la capacità di allenare una macchina, ovvero un computer – spiegano gli studiosi -, per renderla in grado di svolgere autonomamente delle operazioni, in alcuni casi anche di elevatissimo grado di complessità. Questo nuovo approccio è basato sull'utilizzo delle strutture matematiche che stanno alla base della meccanica quantistica".

"A differenza di approcci analoghi già presenti nella letteratura scientifica – proseguono - in questo lavoro abbiamo sviluppato un nuovo algoritmo in grado di ridurre in maniera sorprendente l'errore del processo computazionale. L'approccio quantistico al machine learning ha trovato una interessante applicazione in ambito biomedico, per il rilevamento di informazioni sulla fibrosi polmonare".

Roberto Giuntini, Hector Freytes e Giuseppe Sergioli coordinano e partecipano a diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali. Vantano inoltr numerose collaborazioni con l'Istituto di fisica di La Plata (Buenos Aires), il Consiglio nazionale delle ricerche e altri enti.

(Unioneonline/v.l.)
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