Che cosa unisce Andrea Camilleri e Aldous Huxley? È il tema al centro dell'incontro in programma domani a Cagliari (Sala della Fondazione di Sardegna, via S. Salvatore da Horta 2, dalle 17), volto a presentare il volume "L'albero dell'olivo", che lo scrittore inglese pubblicò nel 1936 e oggi è riproposto in un volume delle Edizioni Henry Beyle.

Il solido legame tra i due autori è rappresentato proprio dall'olivo, che campeggia in tante pagine di Camilleri, di Pirandello, di Sciascia e di altri autori siciliani, e ha affascinato l'intellettuale inglese, convinto che l'albero, emblema della classicità greca e latina, possa essere accostato alla nordica quercia, simbolo della vitalità della cultura europea.

L'evento, organizzato nell'ambito del Seminario camilleriano dell'Università di Cagliari, vedrà la partecipazione del rettore Maria Del Zompo, e ancora di Giuseppe Barbera, Vincenzo Campo, Gianluigi Bacchetta, Stefano Salis e Giuseppe Marci.

Questo pomeriggio, dalle 16 in Aula Capitini (Polo universitario di Sa Duchessa, via Is Mirrionis 1) altro appuntamento con la scrittice Simonetta Agnello Hornby, a colloquio con Manuela Arca, Morena Deriu, Eleonora Lusci, Simona Pilia, Paola Piras e Veronka Szoke in un ideale caffè letterario allestito per l'occasione nello spazio affrescato di recente dallo street artist Manu Invisible.

(Unioneonline/v.l.)
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