Sul municipio di Villanovaforru ora sventola davvero la bandiera del bilinguismo. Il Consiglio comunale del paese della Marmilla ha approvato all'unanimità una mozione sull'uso del bilinguismo, presentato dal sindaco Maurizio Onnis su istanza della Corona de Logu, assemblea degli amministratori locali indipendentisti isolani.

"La mozione stabilisce tre cose - ha spiegato il primo cittadino di Villanovaforru - La prima: d'ora in avanti ogni Consiglio comunale sarà aperto in sardo dal suo presidente: toccherà a me, quindi. La seconda: avvieremo la traduzione in sardo delle delibere di Giunta e Consiglio, sfruttando prima di tutto le competenze degli sportelli linguistici. Infine impegneremo i lavoratori del Comune a utilizzare il sardo nelle relazioni con i cittadini e tra colleghi".

Oltre che a Villanovaforru, la mozione è stata presentata finora nei Consigli di Bauladu, Gairo, Macomer, Mogoro, Oristano, Pabillonis, Samugheo, Scano di Montiferro, Serramanna, Serrenti, Simala, Simaxis, Terralba e Ussaramanna.
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