"La Meccanica dei Sentimenti" (Eretica Edizioni), è il nuovo romanzo di Frank Iodice, già autore di Anne et Anne (2003), Kindo (2011), Acropolis (2012), Gli appunti necessari (2013), I disinnamorati (2013), Le api di ghiaccio (2014), Un perfetto idiota (2017), Matroneum (2018) e delle raccolte di racconti La fabbrica delle ragazze (2006) e La Catedral del tango (2014).

La sua opera "Breve dialogo sulla felicità con Pepe Mujica", ricordiamo, è stata distribuita in 10.000 copie gratuitamente nelle scuole.

"La Meccanica dei Sentimenti" è un libro che parla del pentimento e dell’incapacità dell’essere umano di amare. L’uomo è spesso intrappolato nelle scelte che sanciscono la fine di percorsi apparentemente stabili, definiti e inamovibili ma che in realtà si rivelano fragili e figli di un cambiamento fisiologico che si muove in parallelo con la necessità di cambiare pelle, proprio come fanno i serpenti.

La storia è ambientata in un vicolo di Montmartre, dove un cardiologo romano, che ha compiuto una scoperta straordinaria sui meccanismi sentimentali, incontra una ballerina con una giacca da marinaio. In una Parigi spietata e schizofrenica ritrovano il loro passato e tentano di riscattarlo, con le conseguenze del caso e delle loro scelte.

La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro

La vita di Giovanni Marealto si intreccia con quella di tre donne: Eda, sua moglie che aspetta un bambino; Galatea, ricca ed elegante archeologa che per realizzare il suo profondo desiderio di avere un figlio, decide di tradire suo marito e di concepirlo con un altro uomo, e infine Resi, una donna volgare e libera costretta a lavorare sotto falso nome per sfuggire ad un passato violento e oscuro, e accetta un ingaggio al limite della legalità, prostituendosi e partecipando a un'operazione di spaccio e ricettazione di pietre preziose.

Resi, però, è l’unica fra le tre donne ad offrire a Marealto la giusta comprensione che lui cerca da quando sua madre è venuta a mancare in modo tragico. "Ha i capelli bagnati di whisky scozzese, un biondo scuro senza pretese di vanità, e un abito rosso pieno di pieghe. La folla si è radunata sotto la tettoia di vetro dell’ingresso, tutti sono vestiti di rosso, ma lei lo è un po’ di più, e ha sul volto un sorriso fanciullesco e privo di malizia".

Angelo Barraco
© Riproduzione riservata