Silanus, per il National Geographic, è uno dei posti del mondo dove si vive di più. Lo raccontano le immagini di una mostra fotografica allestita nell'ex casa Aielli per iniziativa del comune e del gruppo Nois.

Si tratta di due mostre distinte. Una è quella realizzata da Luigi Corda di Cagliari, un progetto fotografico che ha per titolo "100 centenari" e che, attraverso i ritratti dei "testimoni di un'epoca", racconta il Novecento, in particolare il periodo a cavallo tra le due guerre.

L'altra racconta invece la storia dei centenari di Silanus con due foto, una da giovani e l'altra scattata al compimento dei cento anni. Le immagini sono corredate da una breve biografica e dall'albero genealogico al quali hanno lavorato due giovani ricercatrici del paese, Alessandra Deledda e Simonetta Longu, attingendo e in parte correggendo i risultati di una ricerca di Claudio Contini.

Silanus è un paese di centenari, ma non è l'unico in Sardegna. C'è però una particolarità che lo distingue. Riguarda il rapporto tra quei cittadini che hanno varcato la soglia del secolo e il numero degli abitanti.

Anziani negli anni Sessanta (foto Francesco Oggianu)
Anziani negli anni Sessanta (foto Francesco Oggianu)
Anziani negli anni Sessanta (foto Francesco Oggianu)

Nel 2005 il prestigioso National Geographic Magazine sottolineava un record: Silanus vantava un tasso di centenari doppio rispetto a quello del resto dell'Italia. Di persone che hanno superato il secolo di vita, con tanto di certificato anagrafico, nell'Isola ce ne sono un po' ovunque.

Le due mostre sono inserite nel progetto Nois, che racconta per immagini la storia e la vita del paese negli ultimi 50 anni. Resteranno aperte fino al 30 ottobre dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19,30. Negli stesi spazi espositivi è allestita la mostra-percorso dal titolo "Silanus dagli anni '50 verso la modernità".
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