Iniziata alle 11, nella sala congressi dell'Horse Country di Arborea, si è chiusa alle 18.40 l'adunanza pubblica per la presentazione dello studio di impatto ambientale del Progetto Eleonora (che abbiamo trasmesso in diretta streaming) che prevede la ricerca di gas nel sottosuolo di Arborea. Il funzionario della Regione che rappresentava il servizio Savi, nel chiudere i lavori, ha invitato i manifestanti a formalizzare le osservazioni entro il 14 giugno all'assessorato all'Ambiente, in modo da consentire eventuali controdeduzioni da parte di Saras.

LA MANIFESTAZIONE - Oltre cento trattori davanti all'Horse Country, più di mille persone armate di fischietti e bandierine dentro la sala. Arborea ha deciso di partecipare in massa al confronto pubblico di oggi previsto dalla procedura regionale per la Valutazione di impatto ambientale (Via) del Progetto Eleonora della Saras per la realizzazione di un pozzo esplorativo nelle campagne del paese. "Un evento unico in Sardegna - ha ammesso il direttore del Servizio regionale Sostenibilità Ambientale e valutazione impatti (Savi), Gianluca Cocco, aprendo i lavori poco dopo le 11:30 - questo è il posto giusto per presentare le osservazioni al Progetto", ha rimarcato prima di dare la parola ai dirigenti e ai tecnici della Saras per la illustrazione del progetto. Ma il vero protagonista della assemblea si sta rivelando il pubblico in sala, che ha accolto i relatori della Saras con fischi e urla "andatevene, non vi vogliamo". Per consentire l'avvio del confronto è dovuto intervenire un rapresentante del Comitato civico No Eleonora che ha chiesto "cortesemente" al pubblico di lasciar esporre i tecnici e i funzionari della Saras. "Lasciamoli parlare - ha detto - poi gli diremo chiaramente che non li vogliamo e non ce ne andremo da qui fino a quando non avranno risposto a tutte le nostre domande".

Valeria Pinna
© Riproduzione riservata