Una parte dei soldi sottratti con l'inganno a Gloria Rosboch, l'insegnante di Castellamonte (Torino) uccisa da un suo ex allievo, Gabriele Defilippi, sarebbe stata investita in bitcoin.

È quanto emerge da una parte dei messaggi scambiati via internet consegnati dalle autorità americane alla Procura di Ivrea che sta seguendo il caso.

Il denaro, 187mila euro, era stato chiesto con la promessa, fasulla, di un investimento immobiliare in Francia, e sarebbe invece stato invece utilizzato in un altro modo, almeno in parte.

Defilippi, è già stato condannato, con rito abbreviato, a 30 anni di carcere. Diciannove anni sono invece stati inflitti a quello che i giudici hanno definito il suo complice (amante), il 54enne Roberto Obert.

La madre del ragazzo, invece, è al momento sotto processo per concorso in omicidio e truffa.

Non sono stati consegnati, invece, i messaggi personali intercorsi tra madre e figlio, "per questioni di privacy", così come l’Fbi ha fatto sapere alla procura che, per ottenerli, aveva presentato una rogatoria internazionale.

Il 22 maggio riprenderà a Ivrea il processo in Corte d’Assise nei confronti della Abbattista.

(Unioneonline/s.a.)

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