"Mi vergogno di quello che ho fatto e chiedo scusa", ha detto Gabriele Defilippi, il giovane accusato di aver ucciso, insieme al complice Roberto Obert, la sua ex insegnante, Gloria Rosboch, nella zona del Canavese.

Nel corso della prima udienza davanti al gup di Ivrea (Torino), il suo legale ha chiesto il rito abbreviato subordinato a perizia psichiatrica; il giudice deciderà entro una settimana.

In aula erano presenti anche i genitori della prof., che hanno bollato l'ammissione del giovane con un "ma cosa chiede scusa, con quello che ha fatto... prima ammazza e poi chiede il nostro perdono?", e la madre di Defilippi, Caterina Abbattista, accusata di complicità nel delitto.

L'insegnante, secondo gli inquirenti, è stata strangolata quando aveva minacciato l'ex alunno di denunciarlo per averle rubato tutti i suoi risparmi, poi i due assassini l'hanno gettata nel pozzo dove, diverse settimane dopo, è stato ritrovato il cadavere.
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