Trent'anni di carcere al 24enne Gabriele Defilippi e 19 per quello che i giudici hanno definito il suo complice (amante), il 54enne Roberto Obert.

Questa la sentenza di primo grado sul delitto di Gloria Rosboch, l'insegnante di Castellamonte (Torino) scomparsa il 13 gennaio 2016 e ritrovata cadavere il 19 febbraio successivo nella cisterna di una discarica abbandonata nelle campagne di Rivara.

Secondo quanto ricostruito dal pm Giuseppe Ferrando, Gloria voleva denunciare Defilippi, suo ex alunno, per una truffa da 187mila euro. Per questo sarebbe stata uccisa.

La procura aveva chiesto l'ergastolo per Defilippi e 30 anni per Obert.

La mamma della vittima non ci sta e parla di "sentenza falsa" e "pena troppo bassa".

È stata rinviata a giudizio per concorso in omicidio Caterina Abbatista, mamma di Defilippi, che ha confessato di aver ucciso, strangolandola, la sua ex insegnante.

(Redazione Online/L)
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