Ha sorpreso tutti per la sua scelta: sostenere l'esame di terza media in lingua sarda.

Ma ancora di più per la sua padronanza de "sa limba", soprattutto quando l'argomento da trattare non è dei più semplici: Grazia Deledda, Nobel per la letteratura e una delle massime espressioni della cultura sarda nel mondo.

Ma per Gabriele Uccheddu, tredicenne dell'istituto comprensivo "Taddeo Cossu" di Teulada, a cui appartengono le scuole di Sant'Anna Arresi, la prova è stata superata a pieni voti. Tanto che, al termine dell'esame, ha ricevuto gli entusiastici complimenti dell'intera commissione alle prese con un'interrogazione un po' fuori dagli schemi.

Dopo aver frequentato durante l'anno il laboratorio di lingua sarda, diretto da Carla Pittoni (docente interno) e Guido Cadoni (docente esterno), lo studente di Sant'Anna Arresi ha scelto di portare come materia d'esame Grazia Deledda, la sua vita e le sue opere, oltre che la grammatica sarda (con esercizi, dettati e prove d'ascolto annesse) davanti alla commissione presieduta dall'insegnante Ferdinando Salis.

E così, destreggiandosi alla perfezione tra "is preguntas" (le domande, rigorosamente in sardo) degli esaminatori, Gabriele ha sfoderato "respustas" più che soddisfacenti che hanno confermato una notevole padronanza del linguaggio, oltre che una conoscenza degli argomenti. Ma anche una particolare predisposizione per le lingue.

Lo studente delle medie di Sant'Anna Arresi, che il prossimo anno frequenterà le superiori a Carbonia, infatti, ha abbandonato il sardo per chiudere la sua prova prima in inglese e poi in francese.
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