"Mia madre è malata. Ma i presidi sanitari non arrivano"
"Mi chiedo perché un azienda ospedaliera non possa fare niente per risolvere questo problema""Cara Unione,
scrivo per esprimere tutto il mio malcontento riguardo alla consegna dei supporti sanitari (in questo caso pannoloni e traverse) previsti per i malati.
Da anni mia madre ne usufruisce e mai, dico mai, con le consegne degli anni precedenti e prima che la gara d'appalto fosse stata vinta dalla ditta attuale, ci sono stati ritardi come invece accade in questo periodo. Inoltre, i prodotti non sono certo di buona qualità, ma anzi forniti sicuramente badando al risparmio e come sempre chi ne paga le conseguenze è il paziente che li utilizza.
Chiamando l'ufficio protesi a Macomer dicono che da loro tutto è stato fatto regolarmente, chiamando il numero verde ripetono la cantilena dei dati e della consegna al corriere già effettuata, per giunta con data di consegna. E invece, dopo diverse chiamate, niente è ancora giunto a casa nostra.
Sto per terminare i prodotti e non credo sia giusto che mia madre, invalida, a spese sue, debba comperare ciò che le manca.
È vergognoso ciò che accade e mi chiedo perché un azienda ospedaliera non possa fare niente per risolvere questo problema. So che siamo in tanti, ogni giorno, a lamentarci del disservizio, ma vedo che lo scaricabarile è sempre attuale, e alla fine chi paga paga, in tutti i sensi.
Cordiali saluti".
Sabina Porcu
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