Buone notizie per chi soffre di depressione e ansia. Arrivano dagli Stati Uniti, dove la Food and Drug Administration, organo che regola l’approvazione di nuove cure, ha dato il via libera al primo farmaco antidepressivo per bocca a effetto rapido, una molecola che contrasta un  recettore particolare, una compressa a rilascio prolungato. Auvelity è il nome del farmaco. 

   Si tratta del "primo e unico farmaco orale ad azione rapida approvato per il trattamento del disturbo depressivo maggiore con efficacia antidepressiva a partire da una settimana d’uso", spiega Graziano Pinna, neuroscienziato oristanese dell’Università dell’Illinois Chicago. “Spero che presto la pillola possa essere disponibile anche in Europa, anche se ci vorrà più tempo”.

 “Questo nuovo farmaco risulta dalla combinazione di due molecole e funziona attraverso un meccanismo d’azione nuovo che include il blocco del recettore che controlla la neurotrasmissione eccitatoria nel cervello, associato alla rapida azione antidepressiva e che permetterà la generazione di nuove molecole per facilitare il trattamento della depressione e altre malattie  mentali legate al disturbo dell’umore” afferma Pinna. Il farmaco è stato approvato per l'uso solo negli adulti.

I vantaggi sono notevoli: “Un farmaco che agisce subito è straordinario per la gestione della depressione, per esempio somministrarlo ai pazienti con idee legate al suicidio, si potrebbe evitare il ricovero in un reparto psichiatrico come è oggi necessario per proteggerli per il periodo finestra necessario in attesa che i farmaci tradizionali sortiscano il loro effetto”, spiega Graziano Pinna. 

Graziano Pinna (foto Alessandra Chergia)
Graziano Pinna (foto Alessandra Chergia)
Graziano Pinna (foto Alessandra Chergia)

La pillola funziona velocemente per un diverso meccanismo d’azione che coinvolge il blocco di un recettore particolare. Sembra che questo nuovo meccanismo d’azione a rapida azione sia la ragione della rapida azione. Se il farmaco agisce subito è un elemento estremamente positivo in pazienti che minacciano il suicidio. E soprattutto per i sintomi più gravi della depressione e per pazienti che hanno problemi di ansia. Si tratta della combinazione di due molecole già note: il dextromethorphan e il bupropion. Il bupropione  è un antidepressivo ma anche utilizzato per cessare di fumare ed è un farmaco che come meccanismo d'azione blocca la ricaptazione della norepinefrina e dopamina. Il dextromethorphan invece è un farmaco che viene usato per la tosse”.

Nel mondo circa 1 persona su 8 soffre di un disturbo della sfera mentale. Con la pandemia che ha aggravato le statistiche, sono ancora pochi i finanziamenti messi in campo per arginare questi tipi di disturbi. La salute mentale resta ancora un tabù per molti nonostante, stando ai dati Oms del 2019, circa 970 milioni persone nel mondo soffra di disturbi mentali. Nello specifico, il 52,4% di questi è donna: il 31% dei casi totali riguarda disturbi legati all'ansia, mentre il 28,9% combatte contro la depressione. Con il termine ‘disturbo depressivo’, si definisce un raggruppamento di disturbi psicopatologici e psichiatrici che implicano alterazioni significative del tono dell'umore della persona, accompagnate da altri sintomi di natura sia somatica, che psicologica. Esistono diversi tipi di disturbo depressivo, tra cui il disturbo persistente depressivo, il disturbo disforico premestruale, il disturbo depressivo indotto da sostanze e farmaci, ed il disturbo depressivo da malattie. Il disturbo può presentarsi in modo acuto, con fasi depressive molto intense e improvvise, oppure diventare cronico e continuo, con momenti di peggioramento. Per stabilizzare la malattia, il percorso di cura più appropriato prevede un trattamento combinato di farmaci e psicoterapia. Ma non solo: nonostante ogni percorso debba essere personalizzato e studiato per la singola persona, la vicinanza della famiglia è fondamentale per una migliore guarigione.

“L’approvazione di questo nuovo farmaco rappresenta una pietra miliare nel trattamento della depressione, grazie al nuovo meccanismo d’azione e alla rapida efficacia antidepressiva dimostrata in studi clinici e al profilo di sicurezza relativamente favorevole” riferisce su Medscape online, il sito informativo destinato a medici e professionisti sanitari, Maurizio Fava, psichiatra al Massachusetts General Hospital di Boston.

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