Finalmente liberi. Archiviato lo stato di emergenza, seppure con prudenza rispetto al Covid non ancora sepolto, ritorna l'entusiasmo e, con questo, anche la voglia di stare all'aria aperta. Complice l'arrivo di giornate splendide, in tanti si sono ripresentati ai nastri di partenza, pronti a godere dei benefici di una passeggiata nei parchi e nelle aree della città che più si adattano allo scopo. Una corsetta alle prime ore del mattino, magari prima di andare a lavoro o dello studio, o a fine serata può soddisfare la voglia di star bene e il desiderio, più forte che mai in questo periodo, di recuperare un po' di forma fisica. A Cagliari i runner hanno ripreso ad allenarsi anche sotto il sole cocente della pausa pranzo, altri si concentrano sulle pedalate in bicicletta sul lungomare del Poetto oppure volano in mare sulle tavole. E tanto altro ancora, tennis e padel, e perché no equitazione. Naturalmente è già ripresa a pieno ritmo anche la stagione delle escursioni: c’è solo l’imbarazzo della scelta ma le occasioni per muoversi e regalare benessere al corpo e alla mente non mancano.

Le attività sportive all'aperto

Tra i più gettonati i corsi di yoga organizzati da associazioni dilettantistiche nei parchi cittadini, una manìa scoppiata in tutta l'Isola da quando con le chiusure e limitazioni introdotte nelle palestre con l'avvento della pandemia. La primavera, con il via alle iscrizioni, risveglia tutti i muscoli incoraggiando anche i più pigri a mettere il naso fuori di casa. Per gli amanti del mare le attività da fare in acqua sono molteplici ma si può scegliere anche un’escursione in barca a vela, a Cagliari o altra location, e chi vorrà prendersi tutto il pacchetto si finisce con un aperitivo al tramonto sul bagnasciuga. Nelle città più verdi un richiamo costante sono i parchi, presi d’assalto da chi fa ginnastica all’aperto. Ci si improvvisa anche istruttori, ma sono diversi anche i professionisti che, dopo aver sperimentato l’organizzazione sotto il cielo d’estate in piena pandemia, continuano a proporla su sollecitazione degli utenti, giovani e non. Così a Cagliari, ad esempio, capita di vedere atleti riuniti in un'area apposita della città, e se c’è una scalinata come quella di Bonaria l’allenamento fisico completo è assicurato, tanto è tosta farla su e giù. Ma non si rinuncia alle lezioni outdoor, ormai un must, il toccasana consigliato dai medici e scientificamente certificato dai ricercatori.

Lezioni di acquagym al Poetto (archivio Us)
Lezioni di acquagym al Poetto (archivio Us)
Lezioni di acquagym al Poetto (archivio Us)

Ricerche incoraggianti

Gli studiosi dell'Università di Innsbruck hanno fatto un elenco dei benefici dell’allenamento all'aperto, circondati dalla natura e da scenografie mozzafiato: fare sport non vuol dire chiudersi necessariamente in una palestra, anche se l’ideale per chi può permetterselo (in denaro e tempo) sarebbe conciliare le due forme di attività, nella certezza che l’una – la palestra appunto – assicura un allenamento preciso e puntuale seguito da professionisti in un ambiente dotato di strumenti e attrezzi ad hoc, e l’altra – l’esercizio fisico all’aperto – migliorerà il nostro stato d'animo rendendoci più vitali e accoglienti verso il trantran quotidiano che spesso ci fa saltare i nervi. Al parco, in montagna o in spiaggia: la location, qualunque sia, motiverà l'atleta, liberandogli la mente dai pensieri. Gli scienziati dicono che il movimento all’aperto sia un supporto utile per renderci positivi, per essere pronti ad affrontare le giornate. Questo perché – sostengono –  ascoltare i suoni della natura è una buona terapia per tutti, a qualunque età, un modo per sfuggire ai ritmi frenetici e stressanti della quotidianità. La regola d'oro è fare attività aerobica costantemente, seppure non intensa: l'importante è distribuire l'esercizio fisico nell'arco della settimana. Che sia walking o corsa, jogging, bicicletta i benefici si vedono subito, sulla circolazione innanzitutto, venosa e linfatica, tanto da sentire gambe e piedi più leggeri.

Alternative home

Il risveglio del corpo inizia di primo mattino anche dentro casa, pedalando su una cyclette e un tapirouland, o facendo esercizi a corpo libero, sotto la guida di un allenatore digitale, altra eredità dei lockdown, osservata con piacere anche adesso, approfittando della grande scelta di video sul web a portata di tutti e che consente di ricreare in casa lo stesso ambiente delle palestre. Già proprio così: videolezioni e allenamenti in streaming hanno rubato una buona fetta di lezioni in presenza, non richiedendosi particolari doti all'atleta casalingo, imbranati esclusi s'intende. Anche le lezioni online possono dare buoni risultati, come quelli di una sala pesi, se seguite con costanza e se l’atleta è in grado di replicare gli esercizi del web autonomamente da casa. L’importante è iniziare e non mollare: se si decide di correre bisogna sempre tagliare il traguardo, ognuno con i suoi ritmi e la sua personale tabella di marcia. Pronti via? La gara è aperta a tutti.

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